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Linguaggio del corpo: scarichi tensione e segnali di auto conforto

scarichi tensione e segnali di auto conforto
Foto di Afif Ramdhasuma su Unsplash

 

Linguaggio del corpo: scarichi tensione e segnali di auto conforto

Cosa è uno scarico tensionale?
Con questo termine si indica un gesto, un cenno, un movimento e in genere una contrazione muscolare che non ha uno scopo specifico, ma in qualche modo allevia uno stress momentaneo.

In pratica è un qualcosa che facciamo per sentirci momentaneamente meglio, a nostro agio.
La forma più istintiva e conosciuta di tali movimenti è il prurito.

E anche questa funzione non è casuale, difatti, più il prurito è nell’area della testa, maggiore sarà lo stress da scaricare.

E’ sempre meglio specificare che ci sono dei casi in cui lo stress non c’entra nulla con il prurito, ovvero:

  • cause esterne, come punture d’insetto, animali e piante urticanti pianta
  • irritazioni come allergie, ustioni, brufoli
  • vestiti che sfregano
  • malattie come varicella, scabbia, dermatite

In questi casi, quindi, la persona non si gratta per scaricare lo stress, ma perché sente un forte prurito dovuto a cause fisiologiche particolari.
Non ci interessa né ci riguarda trattarle.

Sappi però che, se si escludono queste cause, in tutti gli altri casi il prurito ha come scopo di ridurre lo stress.

 

Ma perché il prurito?

Anche se può sembrare strano, è perché è quasi impossibile non notare qualcuno che si gratta.

Tra gli scarichi di tensione troviamo proprio: il prurito.

Lo scopo della comunicazione è proprio far sapere agli altri cosa stiamo pensando o provando, quindi un segnale anti-stress invisibile non avrebbe senso: gli altri devono sapere che siamo a disagio, in modo (in teoria) di aiutarci.

Questo sistema ancora una volta era molto utile per i nostri remoti antenati, che vivevano in piccole comunità, dove la collaborazione era il cardine di tutto.

Nelle nostre megalopoli invece, dove ognuno cerca di approfittarsi delle debolezze altrui, avere un prurito e soprattutto comunicare all’esterno che siamo in imbarazzo o sotto stress è controproducente. Ne consegue che, maggiore è il fastidio, più diventa facile per gli altri coglierlo, se si concentra sul volto.

Un prurito sul naso, o sul mento, si nota sempre dalla nostra reazione, e ha un significato molto esplicito, quindi, grattarsi il naso ha uno scopo, grattarsi un orecchio un altro, e così via.

E’ appena terminato il nostro ultimo corso sul linguaggio del corpo e ne ho approfittato per fare un breve video proprio su questo argomento.

Buona Visione !!

 

Il video

 

Linguaggio del corpo: scarichi tensione e segnali di auto conforto
I segreti del linguaggio del corpo

 

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Per approfondimenti

Ho scritto molti libri sull’argomento, tra questi ti consiglio:

Comunicare bene,

Il metodo antiballe,

Prova a mentimi,

comunicare con la PNL

Tags
body language,comunicazione non verbale,Emozioni,face,Gestures,linguaggio del corpo,menzogna,menzogne,microespressioni,psicologia,scarichi di tensione
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