Blog,Credenze,Fabio Pandiscia,uomo-donna

Etologia umana e seduzione: cosa cerchiamo nell’altro sesso?

Etologia umana e seduzione: cosa cerchiamo nell’altro sesso?

 

Questo articolo riporta alcuni concetti che abbiamo espresso nel nostro libro: “Il metodo anticorna“, dove abbiamo cercato di dare risposte, fondamentalmente a due domande: Perché tanti uomini e tante donne tradiscono il proprio partner? Ed è davvero possibile fare in modo che ciò non accada?

Tra le tante domande che ci sono state poste dai lettori, una è sempre presente, in qualsiasi posto facciamo delle presentazioni: La donna (o l’uomo) dei sogni, esiste veramente? Come faccio a sapere se ho sposato la donna/l’uomo giusto?

Iniziamo con una premessa.

Lo sappiamo, tutti gli uomini sognano di andare a letto con delle pornostar, ma quanti di loro ne sposerebbero una?

Stessa cosa possiamo dirla per le donne.

coca-cola-443123__180Avete presente quella pubblicità che girava qualche anno fa, con il bellissimo operaio che si beveva la coca cola di fronte ad un palazzo pieno di donne incantate di fronte al suo fisico scultoreo?

Secondo voi quante di quelle donne vorrebbe sposarsi o vivere con quell’uomo?

Molte meno di quanto possiate pensare!

La maggior parte di loro penserà “sì, bei pettorali, ma rimane un operaio spiantato, e magari pure senza cultura o senso dell’umorismo”.

Insomma: invece di pompare i pettorali è meglio puntare un po’ di più sul carattere, per conquistare una donna.

 

curve_femminiliNota per le donne: gli uomini sono in questo del tutto visivi, e un bel corpo conta più di qualsiasi altra cosa nel primo impatto.

Gli uomini sono programmati, da centinaia di secoli, a basarsi su ciò che vedono per giudicare le donne.

Questo è anche il motivo di alcune caratteristiche maschili, come l’ossessione per la pornografia.

 

Come sempre, la media non indica l’assoluto, esistono anche donne che adorano la pornografia e vittima dei colpi di fulmine, ma dalle ricerche è emerso che sono una piccolissima minoranza.

 

Ma anche l’occhio vuole la sua parte, e su questo non ci sono dubbi: se le caratteristiche fisiche sono molto lontane dall’ideale, è molto difficile riuscire ad andare oltre i fondamentali 3 minuti.

Questo è il tempo necessario a formarci un’idea su qualcuno, in cui i primi 30 secondi giocano la parte del leone.

È impossibile mostrare il proprio carattere nel dettaglio in un tempo così breve, quindi l’evoluzione maschile ha usato dei piccoli “trucchi” per ovviare a ciò.

 

 

La Calvizie maschile

 

Uno dei più diffusi (e quindi efficaci, almeno un tempo) sistemi, è quello della calvizie maschile.
stock-photo-8301009-scratchAnche se nella nostra epoca è una vera e propria maledizione, la diffusione in così tante e diverse popolazioni del gene della calvizie non può essere dovuta al caso.

Non tutti i popoli e i Paesi hanno la stessa percentuale di calvi e portatori del gene della calvizie.

Nelle terre più isolate si nota senza dubbio di più, per il cosiddetto effetto del fondatore: il portatore di un gene raro, se ha molti figli, lo passerà a tanti discendenti.

Se non possono lasciare l’isola, questi lo passeranno ai propri figli, diffondendo il gene che diverrà comune.

Ne sono esempi la Sardegna per l’Italia o il Giappone intero per l’estremo Oriente.

Il gene è invece del tutto assente in altre popolazioni, come gli indiani d’America.
Si trovano uomini calvi in estremo oriente, come in occidente.
Se ne trovano tra le genti d’Africa, e del nord Europa.

 

Ma perché gli uomini perdono i capelli?

Ciò è dovuto a un motivo biologico di base: i capelli delle donne sono più resistenti, e difatti è raro trovare donne anziane calve.

È invece comune che gli uomini, a una certa età, inizino a diradare e a perdere i capelli.

In epoche lontane, dove la vita media di rado superava i 30 anni, arrivare ai 50, e quindi iniziare a perdere i capelli, era rarissimo, e in genere solo i capotribù raggiungevano questo traguardo.

Un capobranco esercita il fascino del potere e della ricchezza, ed è rarissimo colui che ricopre questa carica senza un partner.

In molte tribù attuali, e anche del passato, era comune che il capo avesse molte mogli, quello che è detto “effetto harem”, cui tutti gli uomini, istintivamente, aspirano.

Alcuni uomini, quindi, iniziarono a perdere i capelli da giovani, in modo da avere il fascino e il tratto distintivo del capo.

Le donne, quindi, erano attirate da uomini così, perché per istinto li ritenevano capi, o persone potenti.

Insomma, era come se i calvi girassero con la Ferrari, per usare un esempio moderno.

Non tutte le donne ne sono attirate, certo, ma qualcuna che vuole farci un giro si rimedia sempre.
Questo fatto ha avuto così tanto successo che per millenni interi l’esser senza capelli era sinonimo di successo!

Le cose sono poi cambiate da quando, con le prime città, la vita media si è in molti casi allungata, e avere 50 anni non era poi così raro.

Si è quindi rovesciato il concetto, e gli uomini iniziarono a vergognarsi della loro testa nuda. Nacquero le prime parrucche, risalenti a 5000 anni fa e ritrovate nelle tombe egiziane più antiche.

Altra differenza nota a tutti è la peluria maschile.

La nostra specie perse la pelliccia quando abbandonò, per necessità, la vita nella foresta. Risaliamo ai primordi, quando i nostri remoti antenati vivevano nei boschi.

download (1)Eravamo scimmie, in tutto e per tutto.

Questo fino a che, in una zona dell’Africa, una serie di cataclismi isolò un branco di questi animali, privandoli del riparo della foresta.

Dovettero cambiare le loro abitudini, e la prima cosa a modificarsi fu la postura eretta: dovevano essere in grado di vedere lontano, perché i pericoli ora giungevano dalle vaste savane, dominio di leoni e leopardi.

Quindi, cambiò l’alimentazione, perché senza la foresta era difficile procacciarsi abbastanza cibo. Gli uomini divennero cacciatori, le donne raccoglitrici.
Questo modificò del tutto il corpo maschile, rendendolo adatto a cacciare e uccidere.

La donna invece, a causa della postura eretta dovette evolvere tutto il proprio corpo alla gestazione e al parto.
Ora, i cacciatori dovevano correre molto, e la pelliccia era un vero impedimento, quindi scomparve sempre più, fino a lasciare appena qualche traccia, eccetto che in alcuni punti specifici: testa, genitali, ascelle e nell’uomo il volto.
La funzione della pelliccia sulla testa è ovvia: proteggere la testa dal sole battente dell’Africa. Per quel che riguarda genitali e ascelle è altrettanto noto: trattenere gli odori.

Queste zone infatti producono i ferormoni, attirando il partner, difatti l’odore del sudore come si sa è molto diverso tra bambini e adulti, specie negli uomini.

I vestiti modificarono tutta la faccenda, perché all’aperto il sudore “non puzza”.

Gli abiti al contrario ne trattengono i batteri, producendo un cattivo odore che, se non si cambiano abiti o non si lavano, alla lunga diventa orribile.

 

Il nostro corpo però si formò molto prima dell’invenzione del vestito.

brocha-1418468La barba è invece molto più dibattuta, in quanto pare avere solo funzione vessillare, di attrazione per le donne.

Pensandoci bene, né gorilla né scimpanzé hanno i baffi, perché le labbra devono essere libere e il naso pure. La barba esiste solo negli esseri umani.
La maggior parte degli uomini, comunque, tende a eliminarla, ma non è sempre chiaro il motivo.

Si pensa che ciò possa essere dovuto al fatto che maschera l’espressione, o al fatto che ostacola alcune funzioni.

Di certo nei Paesi freddi tende a congelarsi, il che è molto scomodo, mentre nei Paesi molto caldi diventa sede di parassiti, come avviene per i capelli.

A questo punto però, si potrebbe ipotizzare che gli uomini abbiano meno peli delle donne, in quanto erano loro a correre di più e quindi a sudare tanto.

Ma così non è.

La ragione pare essere la sensibilità della pelle

Nella loro evoluzione, gli uomini sono diventati molto più rudi e insensibili, a tutti i livelli, psicologico e fisico.

La pelle è un ottimo esempio di ciò: la pelle maschile recepisce circa ¼ delle stimolazioni rispetto a quella femminile.

Si è cioè modificata per essere più dura e resistente al sole e alle intemperie.

Se si tosa un animale, ad esempio un cane o un gatto, la pelle sottostante è rosa e molto delicata.

Così era un tempo per uomini e donne, la perdita della pelliccia ha rinforzato entrambe le epidermidi, ma quella maschile è stata ancor più “corazzata”.
Questo è anche causa del fatto che gli uomini siano molto meno interessati delle donne alle carezze, che non sono percepite in modo così acuto come dalle loro compagne.

Il pelo ostacola questa sensibilità, e una prova semplice può esser fatta toccandosi la testa coperta di capelli e il viso nudo.
La pelle femminile, dunque, ha del tutto perso (o quasi) la peluria, mentre quella maschile, al contrario, l’ha in parte conservata.

In tutte le ere e in tutte le culture, una pelle liscia e morbida è sempre stata segno di femminilità, e oggi le donne di tutto il mondo (o quasi) spendono miliardi in cure estetiche per eliminare i peli superflui.

Negli ultimi tempi anche gli uomini hanno iniziato a depilarsi, soprattutto in certi mestieri, come gli sportivi, i modelli o i culturisti, ma sono tutt’ora una minoranza rispetto alle donne.

Ma allora… se tutto quello che abbiamo detto finora risultasse vero….

…perché non siamo tutti figli di madri bellissime e padri ricchissimi?

Questo avviene per due motivi.

Il primo è la scarsità di risorse: non siamo tutti belli e ricchi, e per necessità ci si rivolge a quel che si ha intorno invece di passar la vita alla ricerca dell’ideale assoluto.

Quantomeno questo valeva fino alla metà del XX secolo.

Negli ultimi decenni invece c’è una controtendenza, e sempre più donne sono prese dalla sindrome di Cenerentola.

In base ad essa, non si sposano perché aspettano il principe azzurro, cioè l’uomo perfetto.

stock-photo-14273889-dollar-bag-with-dollars-heapAl contrario di quanto ci si potrebbe aspettare, questa tendenza cresce con l’aumentare del livello sociale, culturale e di ricchezza della donna, che tende a volere sempre di più e a non accontentarsi di chi ha intorno.

Il secondo è che, quanto più una donna è bella e un uomo è ricco e potente, tanto più è considerato irraggiungibile.
Questo significa che una donna meno bella ha di media più figli di una top model.

Che oltretutto, “lavorando” con un corpo perfetto, evita di avere gravidanze per non perdere la linea perfetta. Questo modo di agire fa inoltre in modo che la bellezza rimanga una dote rara, rendendola ancora più desiderabile.

 

Per gli uomini: ora faremo un elenco di ciò che una donna cerca in un uomo (vedi anche il libro di Pease & Pease, “Perché gli uomini sono fissati con il sesso… e le donne sognano l’amore?” – 2009)

– amore – soprattutto vogliono che glielo si dimostri in più occasioni.
Il cervello maschile in genere dimostra amore in modo “testosteronico”, cioè più appariscente e materiale possibile: con un enorme mazzo di fiori, con una crociera, con un’auto nuova, con una parure di gioielli.

Tutte queste cose vanno benissimo, ma per le donne contano moltissimo anche le piccole cose, come farle trovare un fiore sul cuscino quando rientrano a casa, chiamarle per dirle che vi mancano, una poesia lasciata in un posto cui possa vederla, dei complimenti su come cucina.

Un piccolo regalo personale, come richiedere alla radio la sua canzone preferita e dedicargliela, fa effetto come un mazzo di fiori, e costa meno.

Per un uomo il valore del regalo si misura dal costo, per una donna dall’emozione in esso racchiusa.

Un’auto costosa genera molte emozioni, per questo è molto apprezzata.

Non certo perché ha 300 cavalli o perché fa le curve a 180 all’ora senza sbandare!

L’uomo in genere fa molti regali quando cerca di sedurre una donna, ma una volta fatto non sente più la spinta a continuare.

Il suo istinto lo avverte che l’obiettivo è raggiunto, quindi torna a comportarsi come sempre.

Per dimostrarle amore l’uomo fa regali costosi o “agisce”, per esempio falciandole il prato.

La donna vuol sentire di essere desiderata e amata. È difficile per un uomo riuscirci, se sta insieme a lei da un po’[ Ovvero, se hanno già fatto sesso] ma con un minimo d’impegno può riuscirci
– fedeltà – la donna ha un concetto più sfumato dell’uomo di tradimento.
Per lui conta l’aver fatto sesso o meno, per lei il legame emotivo.

Un uomo che chatta con una donna a lungo e spesso, può irritare la partner quanto l’esserci andato a letto insieme.

Per l’uomo sesso e amore sono concetti distinti e separati, per una donna fare sesso senza amore per qualcuno è possibile, ma non se si ha una scelta.

Quindi il suo concetto è che se lui fa sesso con lei, la ama, ed è questo a ferirla di più.

 

gentilezza – non basta non picchiarla per dimostrare che si tiene a lei.

Un uomo gentile, quindi che la rispetta, è molto ambito e ricercato. Le donne adorano essere rispettate e considerate, e la gentilezza è il modo più semplice per dimostrarlo.
– impegno – il motivo per cui un diamante attira le donne è duplice.
Uno: il luccichio che emana.
Donne e uomini adorano le cose brillanti, come gazze ladre.

Due: il suo valore.
Non tanto quello economico, quanto l’impegno che ciò implica.

Un gioiello non serve a nulla, ma dimostra che l’uomo tiene alla sua compagna, proprio perché investe molto denaro in qualcosa senza alcun senso per lui.

L’impegno, come il matrimonio, è un indice molto importante per la donna, poiché quel che teme è di essere usata e lasciata.

Prendersi un impegno a lungo termine vuol dire tenere a lei, rispettarla e in definitiva amarla.
In termini biologici, un uomo che prende un impegno non la lascerà da sola quando sarà incinta per cercarsi un’altra donna.

Questo si associa molto all’idea di sincerità, che per le donne è fondamentale, molto più che per un uomo.

– intelligenza – non tanto teorica, quanto pratica, ovvero dimostrabile in qualche modo.

Un uomo che sa calcolare a mente la radice cubica di 974.329 non è attraente come quello che ha un titolo di dottore in matematica, anche se non saprà farlo.

Alta intelligenza significa spesso buona istruzione e buona posizione sociale. Quello che istintivamente le donne cercano è questo, quindi vogliono un uomo colto e intelligente perché è anche indicativo di un buon lavoro.

 

Cosa amano trovare in un uomo:

1.senso dell’umorismo – ridere fa bene alla salute, questo è certo!
Gli uomini da secoli sono stati “selezionati” dalle donne in questo modo, e oggi usano spesso la simpatia e l’allegria come “arma” di seduzione.

È molto efficace, perché le donne adorano ridere, e gli uomini adorano le donne che ridono!
2.comunicazione – difficile da ottenere a livello femminile, rimane il cardine della relazione per la donna.

Un uomo che sa parlare e soprattutto ascoltare è molto ricercato, specie se parla di sé stesso dal punto di vista emotivo e non solo professionale.
3.abilità culinaria – le donne sognano che il loro partner cucini per loro, o che, se è proprio negato, le porti a cena fuori.

Questo a livello istintivo ripercorre l’antico ruolo, quando l’uomo tornava a casa con la cena per la famiglia.

4.abilità nel ballo – ne abbiamo già parlato in un recente articolo – clicca qui – 
Per ora ci limitiamo a dire alcune cose: le donne hanno il senso del ritmo “innato”, mentre negli uomini è molto raro, e appena 1 su 8 ha il “ritmo nel sangue” (vedi, Pease & Pease, “Perché gli uomini sono fissati con il sesso… e le donne sognano l’amore?” -2009).

L’abilità nel ballo è molto apprezzata perché per le donne è a livello istintivo indice di buona coordinazione, e quindi indica un uomo in salute e atletico.

5.sicurezza – le donne sono più insicure degli uomini, in parte perché non hanno tanto testosterone nel sangue, in parte perché sono educate così.

Un uomo sicuro di sé e che le trasmette forza e fiducia è il maschio “per eccellenza”, il tipico capobranco, capace di difenderla dal mondo intero, se necessario!

6.istinto paterno – ovvero, sensibilità verso i bambini.

Anche questa dote è molto carente negli uomini, i quali adorano e difendono i propri figli ma hanno molto meno trasporto rispetto alle donne per i bimbi sconosciuti.

L’istinto “paterno” è ricercato perché un uomo che dimostra sensibilità sarà quasi di certo un ottimo padre, sollecito e attento ai bisogni dei propri figli

7.buona salute – un uomo sano e forte è in grado di difenderla, proteggerla e darle figli sani e robusti.
Le donne sono istintivamente molto attratte da uomini con un aspetto atletico e sano, e disprezzano invece chi manda segnali di cattiva salute.

La scarsa igiene personale e l’alito cattivo sono due indicatori molto forti, perché sono associati a malattie.

Questo potrebbe far sembrare molto difficile soddisfare le esigenze di una donna, ma ciò vale solo se si confrontano con quelle maschili, che sono ridotte a poche funzioni.

Per un uomo, se la sua donna è disponibile sessualmente e gli dà da mangiare, servono poche altre cose.

Può sembrare una battuta, ma la realtà è che la scarica di ossitocina generata dall’orgasmo riesce a rilassare l’uomo in modo completo, e si potrebbe dire che per lui il sesso è la panacea di ogni male.

Un uomo grazie al sesso può sfogarsi, rilassarsi, calmarsi, ritrovare l’equilibrio emotivo, dimenticare la tristezza, evitare la depressione, solo per citare alcuni esempi.

Per le donne non è così semplice, e oltre al sesso servono molti più sforzi da parte maschile per avere una vita piacevole.

 

Se vuoi approfondire l’argomento, ti aspetto al nostro prossimo corso sul linguaggio del corpo,
chiama gratis il numero verde 800 032 882 oppure scrivi a info@formaementis.net

Avrò il piacere di seguirti di persona durante tutto il percorso della durata di 2 giorni (full immersion), per questo ho scelto il numero chiuso, massimo 10 persone.

La rifrequenza è sempre gratuita – Attestato finale

 

 

———————————————————-

Continua a seguirci sui social

Facebook – Gruppo Linguaggio del corpo –
Linkedin   – Gruppo Linguaggio del corpo –
Telegram  http://telegram.me/formaementis

———————————————————-

 

 

Per approfondimenti

 

Etologia umana e seduzione: cosa cerchiamo nell’altro sesso?Il Metodo Anticorna

Comunicare al meglio con il partner per una perfetta intesa di coppia

Perché tanti uomini e tante donne tradiscono il proprio partner? Ed è davvero possibile fare in modo che ciò non accada? Questo libro si propone di indagare le reali cause del tradimento e di porvi rimedio.

Attraverso l’analisi dei meccanismi istintuali, del funzionamento del cervello, della comunicazione tra i sessi, del linguaggio del corpo, gli autori spiegano che cosa guida le nostre scelte in campo sentimentale e perché siamo continuamente portati a compiere azioni che rischiano di minare, anche in maniera irreparabile, il rapporto di coppia.

Tags
Credenze,Emozioni,uomo-donna
Share This