Linguaggio del corpo in edicola
Anche questo mese, nella rivista Vivere lo Yoga c’è un articolo del dr Pandiscia Fabio, che approfondisce su questa rivista, temi molto cari ai lettori affezionati.
Come esperto di comunicazione non verbale, istruttore di difesa personale e praticante yoga da anni, Fabio Pandiscia cerca, con i suoi articoli su Vivere lo Yoga, di dare un punto di vista diverso su temi quali: emozioni, respirazione, rilassamento, empatia, e linguaggio del corpo.
Il corpo è la prima fonte di comunicazione di cui l’individuo abbia esperienza e rimane un mezzo di congiunzione tra il nostro essere e l’ambiente: attraverso il corpo infatti, l’individuo entra in relazione con l’altro ed esprime le sue emozioni.
Wilhelm Reich, allievo di Freud, per primo constatò che tutte le nevrosi trovano espressione nel corpo, non possiamo quindi sottovalutare questo dato.
La consapevolezza di sé e del proprio corpo, aiuta a raffinare i movimenti legati alle varie forme di espressione e a renderci persone interessanti da guardare ed ascoltare.
Durante un’interazione fra individui, l’aspetto verbale è solo in minima parte ciò che veicola i significati che si vogliono comunicare.
Il non verbale
Il non-verbale contribuisce in misura maggiore a conferire significato a ciò che viene espresso verbalmente.
In particolare, veicola gli aspetti emotivi che le parole riescono ad evocare solo in parte.
Gli aspetti non-verbali sono la manifestazione esteriore immediata dello stato interiore di una persona.
Quando i gesti sono veloci e bruschi la sensazione che avvertiamo è quella di non essere in armonia con tutto ciò che ci circonda; l’osservazione attenta che la pratica dello yoga ci insegna, ci mette nelle condizioni di rallentare ed eseguire movimenti con grazia, senza per questo perdere il contatto con la realtà.
Per questi aspetti ci vengono in aiuto le asana che esprimono forza e vigore e che influiscono positivamente sulla presenza scenica quotidiana e sulla capacità comunicativa.
Per chi si è perso gli articoli sulla rivista, che possiamo pubblicare solo gli arretrati, dopo 2 mesi dall’uscita in edicola.
Articoli già usciti sulla rivista
– yoga e psicologia
– pratica meditative e stress
– il corpo memorizza le emozioni